Come un fulmine a ciel sereno ieri notte è arrivata la notizia della scomparsa di Gianni Minà,un pezzo di storia del giornalismo italiano non solo sportivo ma a tutto tondo. Capace con le sue interviste e i suoi programmi televisivi, come Blitz, di tenere incollati gli italiani attraverso il racconto di storie fatte direttamente dai protagonisti del secolo scorso e magistralmente dirette da lui.
Ci lascia un personaggio che verrà ricordato per aver accompagnato ed essere stato vicino agli “ultimi” dandogli sempre la parola. Amico di tanti giganti della storia come, Maradona, Muhammad Alì, Sergio Leone, Massimo Troisi e tanti altri. Storiche le interviste a Fidel Castro a Cuba e a Maradona durante il suo periodo a Napoli.
Il giornalista, nativo di Torino, sarà ricordato con una camera ardente che sarà allestita domani 29 marzo e aperta dalle 10 alle 19 in Campidoglio, un modo per consentire a tutti di fargli un ultimo saluto.