
Augustin Hadelich
Importante debutto giovedì 23 marzo (ore 21) all’Accademia Filarmonica Romana. Sul palco del Teatro Argentina, per la prima volta ospite dell’istituzione che lo accoglie a più di dieci anni dal suo ultimo recital in Italia, il violinista Augustin Hadelich
Il violinista impugna il prezioso Giuseppe Guarneri del Gesù del 1744, detto “Leduc, ex Szeryng”, e combina in modo originale lo stile contrappuntistico barocco con il blues. In programma due Partite per violino solo di Johann Sebastian Bach, n. 3 in mi maggiore BWV 1006 e n. 2 in re minore BWV 1004 (quest’ultima con la celeberrima Ciaccona), uno dei capolavori indiscussi di tutti i tempi – Hadelich gli ha dedicato anche il suo penultimo CD per la Warner Classics Bach – Sonate & Partite – che si alternano alla musica di afro- L’americano Coleridge-Taylor Perkinson (1932-2004), compositore particolarmente amato dal violinista, di cui si ascolteranno Blue/s Forms e Louisiana Blues Strut, un mix di contrappunto, jazz, blues, musica folk e spiritual che conferiscono all’autore una personalissima stile e tutto da scoprire.