
Il Sahel: il panorama in evoluzione della politica e dello sviluppo
A luglio, il presidente eletto del Niger Mohammed Bazoum è stato deposto da un colpo di stato militare. La presa del potere militare a Niamey allunga l’elenco delle prese di potere incostituzionali che hanno scosso il Sahel negli ultimi tre anni. Le vecchie alleanze sono cambiate con il disimpegno della Francia e il ritiro dell’apparato di sicurezza occidentale, mentre Bamako, Ouagadougou e ora, forse, Niamey si rivolgono a Mosca e ad altri partner per nuove alleanze. Intanto si intensifica l’azione dei gruppi jihadisti e le manifestazioni di violenza contro la popolazione: tra sforzi militari e inversioni geostrategiche, il controllo di ampie porzioni dei territori del Sahel centrale è sempre più incerto, così come le prospettive di lo sviluppo di queste regioni.
Il colpo di stato di Niamey, fino ad oggi punto focale dell’apparato occidentale nel Sahel, accelera questo processo, ponendo nuove domande. In che modo l’Europa e i suoi Stati membri dovrebbero dialogare con i governi della regione? Quali tendenze caratterizzano l’attivismo e la violenza jihadista nel Sahel? Quali sono le prospettive per uno sviluppo economico e umano davvero vantaggioso per la popolazione?
L’evento “Il Sahel: il panorama in evoluzione della politica e dello sviluppo” si svolgerà su Zoom martedì 19 settembre dalle 18:00 CEST
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