
OSINT e Business Intelligence tra pubblico e privato
L’intelligence delle fonti aperte, ormai nota anche ai non addetti ai lavori come OSINT (Open Source Intelligence) è certamente una delle tecniche di ricerca oggi più usate dai servizi d’informazione di tutto il mondo. Il web, e le infinite possibilità di accesso che esso offre, hanno dilatato a dismisura le possibilità operative rovesciando nel contempo lo scenario di fondo, che non è più la scarsità di informazioni ma, al contrario, la loro sovrabbondanza.
Al tradizionale problema dell’intelligence – la verifica dell’attendibilità di un’informazione – si è affiancato quello della selezione dei dati informativi veramente utili tra i moltissimi disponibili. Ciò ha aperto spazi enormi alle nuove tecnologie, prime tra tutti quelle dell’intelligenza artificiale.
Di questo e tanto altro si parlerà il 6 giugno prossimo al Centro Studi Americani di Roma nell’appunatmento “OSINT e Business Intelligence tra pubblico e privato” alle ore 17.
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