Praticare le scienze e le arti nelle accademie della prima modernità

L’era moderna è segnata dalla nascita delle accademie , luoghi in cui le scienze e le arti, intese nel loro senso attuale, si sono istituzionalizzate. Tuttavia, le attività accademiche, sia discorsive che pratiche, rimangono abbastanza sconosciute, anche se questo periodo formalizza le conoscenze e le pratiche estetiche che sono le nostre oggi. Com’era la vita quotidiana nelle accademie della prima modernità? In che modo la pratica delle arti e delle scienze si intersecano e partecipano alla definizione di una moderna concezione dell’arte? L’evento sarà moderato da Francesca Alberti , direttrice del dipartimento di storia dell’arte dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Per segnarsi clicca QUI

Due libri di recente pubblicazione (Déborah Blocker ,  Il principio del piacere: estetica, conoscenza e politica nella Firenze dei Medici (XVI ^– XVII ^secolo ), Paris, Les Belles Lettres, 2022 e Matthijs Jonker , The Academy of Art: A Practice Approach to the Early Histories of the Accademia del Disegno and the Accademia di San Luca, Rome, Papers of the Royal Netherlands Institute in Rome, 70; Quasar, 2022) forniscono molte nuove informazioni sull’attività degli accademici all’interno di tre importanti accademie italiane: l’Accademia Alterati e l’ Accademia del Disegno di Firenze, e ilAccademia di San Luca a Roma.

Sulla base di una presentazione incrociata di questi due libri da parte dei rispettivi autori, tre storici presenteranno poi i loro punti di vista sui modi di affrontare le attività e le pratiche degli accademici in epoca moderna . A queste presentazioni seguirà un dibattito, dove ci si chiederà perché e soprattutto con quali mezzi ripercorrere le pratiche discorsive, accademiche e/o artistiche di queste accademie, in spazi europei ma anche extraeuropei.