La Farnesina celebra i 100 anni degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo partendo da Praga. Si auspica da tempo che gli Istituti Italiani di Cultura sparsi in giro per il mondo esportino la vera cultura italiana, o meglio impiantino mostre di un certo rilievo, presentazioni di libri di autorevoli scrittori, poeti e saggisti italiani, di conferenze illuminanti, di concerti mirati, ecc. Ma non sempre è così. Spesso il programma culturale proposto non raggiunge la sufficienza, o perchè i direttori preposti non sono all’altezza, o perché le scelte non sono attentamente vagliate, o perché i mezzi a disposizione sono residuali e poveristi. Ma la cultura italiana ha bisogno di una precisa accelerazione.
La fondazione e l’apertura del primo Istituto Italiano di Cultura è avvenuta a Praga nel 1922. Ed è proprio all’Istituto Italiano di Cultura di Praga che io stesso ho messo in piedi una mostra tra 2007 e 2008 dal titolo “Progetto e Destino” dell’artista Maria Cristina Carlini seguita a suo tempo dalla Galleria Arte Borgogna di Gianni Schubert a Milano.